| | | Ed ecco a voi la seconda ed entusiasmante parte del viaggio di.. ieri.
Bene, eravamo rimasti al sacro momento nel quale gli uomini Actimel giunsero.. come avevo detto? Ah già Trallallerollanti. 
Così, dopo un momento di acidità mia momentanea, consistente in un bel "Cribbio vi odio siete dei vacchi, mi avete fatto perdere il film, vi odio (e due)" tanto per iniziare bene la conversazione, ci siamo avviati, a capo chino (c'era un vento pazzesco), seguendo le indicazioni del nostro fidato TomTom AndreAndre. Girammo diqquà, girammo dillà, cercai di proferire verbo, ma la conversazione non partiva, se non a suon di monosillabi e dialoghi di 30 secondi sui cani cechi. Incubo.
Fortunatamente, dopo un microbattibecco sulla possibilità di esserci persi, scorgemmo all'orizzonte, anzi, direi Sandro, scorgette, all'orizzonte la scritta purpurea e, come avremmo poi constatato tutti successivamente, relativamente ENORME, dell'Orfeo.
Attraversammo con il rosso, in fretta e furia, perchè eravamo, come vi ricordo, già in largo ritardo, entrammo e ci apprestammo a comparre i biglietti.
Paradiso.
La signora bicentenaria che profumava di vecchio della cassa 1 aveva un gatto in porcellana con la testa gonogolante. Niente di più bello in tutta la mia vita.
Fu amore.
Giuro, ci misi 4 secondi e mezzo per distogliermi da quella visione e domandare il biglietto, e non me ne sarei andata di lì, se dietro non ci fossero stati quei due che dovevano ancora pigliare il biglietto.
Dopo aver guardato con maliconia ancora una volta quel beffardo gatto, entrammo.
LOGICAMENTE era già iniziato, come ho potuto poi constatare, fortunatamente da poco, ed era tutto, completamente, assolutamente, e inidssolubilmnete, BUIO.
Eccezzion fatta per delle lucette blu attaccate al pavimento assolutamente intili e lo schermo.. Ci fermammo un secondo ad analizzare la situazione, domandandoci come cribbio avremmo fatto a trovare i posti in quell'oscurità perpetua, quando, Sandro illuminò le nostre menti dicendo che non c'erano i numeri dei posti.
Bene, e già un problema era risolto, poi, io con spirito d'iniziativa, proposi di andare avanti, a sparaflesciarci gli occhi appiccicati allo schermo, posti che sarebbero stati indubbiamente liberi. Così, cercando di non ruzzolare giù per i gradini, scendemmo, cercammo, tastammo e ci assettammo, relativamente soddisfatti del risultato ottenuto.
*Interruzione Messennica della MarS che si sganascia per averla prontamente sgamata mentre nullafaceva per la rete invece di studiare..*
Beh, tornando a noi, ci sedemmo, e gustammo a pieno il film, fino al primo tempo, ridendo come dei paguri. Giunto l'intervallo, e alzate le luci, ci guardammo attorno, per constatare l'età media della sala: 6/7 anni perloppiù.
Spinto da una folata di infantilismo, Sandro propose di anda...Read the whole post... |
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